Il 5 gennaio 2013 è entrata in vigore la L. 224/2012 che ha modificato la L. 122/92 (disciplina degli autoriparatori), introducendo la sezione meccatronica in sostituzione delle precedenti sezioni di meccanica-motoristica ed elettrauto, che sono state soppresse. A seguito delle modifiche introdotte, entro il 5 gennaio 2018 la figura del meccanico e dell’elettrauto dovranno quindi confluire in un’unica figura professionale, pena la sospensione dell’attività. Vediamo quali sono i soggetti interessati a questa comunicazione e come devono procedere.
La normativa di partenza è la legge 5 febbraio 1992 n. 122 recante “Disposizioni in materia di sicurezza della circolazione stradale e disciplina dell’attività di autoriparazione”, la quale fa rientrare tra le attività di autoriparazione “tutti gli interventi di sostituzione, modificazione e ripristino di qualsiasi componente, anche particolare, dei veicoli e dei complessi di veicoli a motore, di impianti e componenti fissi”.
L’attività di autoriparatore può essere esercitata soltanto dalle imprese in possesso dei requisiti morali e professionali individuati dalla legge n. 122/1992 che hanno presentato alla Camera di Commercio della provincia di attività un’apposita SCIA (segnalazione certificata di inizio attività).
La succitata legge 11 dicembre 2012 n. 224 ha stabilito nuove disposizioni in materia di attività di autoriparazione, sostituendo il comma 3 dell’art. 1 della L. 122/1992 deliberando che: “l’attività di autoriparazione si distingue nelle attività di meccatronica, carrozzeria, gommista”.
Questa nuova formulazione dell’articolo implica che meccatronica incorpori le attività di meccanica/motoristica ed elettrauto; non è pertanto più possibile presentare dal 5 gennaio 2013 una segnalazione di inizio attività per meccanica/motoristica e/o per elettrauto ma soltanto per meccatronica.
La nuova normativa ha previsto le seguenti disposizioni transitorie:
- le imprese che, alla data del 5 gennaio 2013, sono già iscritte nel registro delle imprese e abilitate sia alle attività di meccanica motoristica sia a quella di elettrauto sono abilitate allo svolgimento della nuova attività di meccatronica. La procedura di conversione di diritto alla nuova sezione “MECCATRONICA” è stata effettuata dall’Ufficio del Registro delle Imprese. Coloro che ritengano di avere diritto alla procedura di conversione automatica ma non sono in possesso di una visura aggiornata possono segnalare il proprio caso all’indirizzo imprese@molise.camcom.it
- le imprese che alla data del 5 gennaio 2013 sono iscritte nel registro delle imprese solo per una delle due attività di meccanica motoristica o di elettrauto possono proseguire sino al 4 gennaio 2018. Entro tale termine il responsabile tecnico preposto alla gestione tecnica deve regolarizzare la propria posizione o con la frequenza obbligatoria di un corso professionale di 40 ore riconosciuto dalla Regione o dimostrando di aver esercitato idonea attività anche per l’altra sezione nel triennio precedente al 5 gennaio 2013.
Il corso regionale di 40 ore deve essere frequentato entro il 4 gennaio 2018 anche dalle imprese di nuova costituzione con attività limitata ad una sola sezione (meccanica motoristica/elettrauto) iscritte dopo il 5 gennaio 2013 per le quali il titolare/legale rappresentate si è impegnato con apposita dichiarazione a frequentare/far frequentare al responsabile tecnico l’apposito corso regionale.
Queste ultime imprese sono quelle la cui visura camerale reca la seguente precisazione: “impresa abilitata all’attività di meccanica motoristica/elettrauto ai sensi e nei termini previsti dal punto 7 della circolare ministeriale n. 3659/C dell’11 marzo 2013”.
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