Nell’ambito di una serie di azioni avviate da tempo per corrispondere alle necessità del nostro sistema associativo ed imprenditoriale legate all’attuazione del piano Industria 4.0, è stato realizzato, in collaborazione con il centro RISE, laboratorio di ricerca del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale dell’Università degli Studi di Brescia, lo studio “INDUSTRIA 4.0 E MANIFATTURA DIGITALE – Guida pratica per gli artigiani e le micro e piccole imprese”: un insieme di opportunità e di misure per stimolare la competitività e favorire l’innovazione delle piccole imprese italiane.
Per il Presidente di Confartigianato Imprese Giorgio Merletti, “Industria 4.0 consente di innovare la manifattura italiana facendo leva sulla qualità. Il Governo ha recepito le nostre sollecitazioni e ha puntato sulle competenze, sulla tradizione produttiva e le specializzazioni territoriali come fattori competitivi sul mercato globale, indipendentemente dalla taglia aziendale che li esprime. Industria 4.0 è l’occasione per far compiere a tutta la nostra manifattura un deciso salto di qualità, esaltando i punti di forza e la complessità espressa da artigiani, micro e piccole imprese che rappresentano il 99,4% del sistema produttivo e sono ricchi di antica tradizione produttiva, ma al tempo stesso fortemente pervasi di creatività e orientate alla continua innovazione”.
Lo studio analizza nei dettagli il Piano Industria 4.0 del Governo, con particolare riferimento alle tecnologie che il Piano include all’interno della classificazione di “Industria 4.0” analizzate nelle loro caratteristiche e spiegate attraverso esempi pratici di utilizzo nella manifattura.
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